lunedì 16 dicembre 2013

La protesta falla con la testa... 10 modi per fare protesta.



In questi giorni ho voluto cavalcare la protesta dei forconi, una protesta nata dalla sofferenza che attanaglia il popolo italiano. Malgrado gli italiani sono in ginocchio, solo una parte della popolazione cavalca la protesta.

La maggior parte, sentenzia dalle auto o nei social network...Dovete andare, dovete fare, dovete caricare... Come se la protesta a loro non riguarda, sempre pronti a criticare, ma senza fare una controproposta all'attuale forma di protesta.

A mio avviso questa  forma di protesta non serve a nulla se non a creare disordini e problemi agli stessi cittadini. Di fatto se si intralcia il traffico, si consuma più benzina e si favorisce pertanto lo stato. Se si bloccano le pompe di benzina, i pecoroni degli italiani fanno il pieno, se si bloccano i tir si fermano un sacco di settori e si danneggia il cittadino...

Ed allora come la giri, questa protesta non danneggia la casta, ma è una vera e propria guerra fra i poveri.

Quindi per creare un reale problema alla casta, occorre trovare un sistema di protesta che intacchi la casta.

Dal governo Monti la politica ha cessato di esistere, quest'ultima è stata sostituita da un governo di banche e massoni. Cosa vuole la nuova politica? succhiarci ogni singolo euro, privarci di ogni bene materiale, intaccando persino le nostre riserve personali d'oro.

Volendo fare un banale paragone la nuova casta politica è paragonabile a dei veri e propri vampiri, che lasciano agonizzanti le loro vittime (popolo) e nel frattempo a loro piacimento gli succhiano il sangue (soldi).






Dopo il governo Monti il popolo scongiura il monti bis, ma subito il burattinaio muove le pedine della politica ed in maniera antidemocratica, sostituisce il burattino bersani, con il nuovo burattino Letta, che da bravo massone, continua il lavoro di dissanguamento del popolo italiano.





I vampiri nei racconti, quando non sedavano la propria sete di sangue morivano... Pertanto con gli attuali vampiri l'unico modo per eliminare questo manipolo di burocrati è smettere di versare ogni singolo centesimo di tasse. Ed il popolo è anche legittimato nel farlo.

Il popolo sovrano elegge tramite le elezioni i propri amministratori, che tramite la riscossione delle tasse amministrano il paese creando servizi ed uno stato sociale per il popolo... Il popolo Italiano da 70 anni elegge solo ladri e delinquenti che pensano solo a rubare, riducendo il popolo in miseria. Quindi a mio parere se lo stato non mantiene gli impegni presi in campagna elettorale, sperperando il denaro pubblico, in feste e festini con sfondo orgiastico, merita di essere condannato in una pubblica piazza, ma allo stesso tempo se il popolo non riceve servizi è legittimato a fare una protesta di massa smettendo di pagare ogni singolo centesimo di tasse.

Lo stato è un enorme macchina che produce solo debiti, questi debiti vengono rimpiazzati dai versamenti delle tasse dei cittadini, questi cittadini sono degli eroi perché essendo imprenditori, non gravano sullo stato, lavorano, danno lavoro e producono reddito. Quindi se lo stato non tutela le proprie imprese, facendole migrare all'estero, le imprese non dovrebbero tutelare lo stato.

Immaginate se per un mese nessuno, versi iva, contributi, irpef, inail... lo stato dove troverebbe i soldi per pagare la comunità europea, i stipendi dei politici, degli impiegati regionali, provinciali, comunali, dei precari, delle forze dell'ordine e di tutte quelle persone che avendo uno stipendio fisso non si preoccupano se i loro stessi fratelli italiani stanno male... L'Italia sarebbe al collasso e Letta ed i suoi servi, come giustificherebbero questo colpo di stato finanziario ai loro padroni del gruppo bilderberg?

Non avrebbero scampo, in poche semplici mosse, senza creare disagi, senza infiltrazioni, senza scontri, il popolo unito senza colori politici, ma uniti sotto il tricolore, riuscirebbe a fare scacco matto a questa classe dirigenziale...

Ecco 10 semplici mosse per fare scacco matto allo stato:

1) Non  usare i veicoli a motore. Oltre il 60 % del costo del carburante è accisa, che noi paghiamo allo stato
2) Smettere di giocare alle slot. L'80 % del ricavato va allo stato
3) Smettere di acquistare gratta e vinci, anche qui più del 60 % va allo stato
4) Smettere di giocare al lotto, superenalotto, scommesse, ippica...
5) Smettere di fumare
6) Smettere di bere superalcolici
7) Smettere di bere birra (dal 2014 l'accisa sulla birra raddoppia)
8) Smettere di pagare imu e tarsu,iva, irpef, contributi, inps,inail...
9) Diminuire al minimo il consumo di gas e metano,  gravati da accise di produzione
10) Diminuire al minimo il consumo di energia elettrica, anch'essa gravata di accise di produzione

Quindi che aspettiamo, stabiliamo la data dell'inizio ed iniziamo a non pagare, la casta se ne deve andare.





Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale
www.fascismoeliberta.info
sicilia@fascismoeliberta.info





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